Ciò che il mondo ha vissuto settimana scorsa venerdì 19.07.2024, - il mondo occidentale, non quello orientale . ricordando che il pasticcio è avvenuto in qualsiasi sistema informativo aziendale di ogni dimensione laddove fosse in uso il S.O. Microsoft, a mio avviso, dopo aver letto alcune fonti, e le tante sfumature della possibile verità disseminate sui social, sulla stampa online, perchè, si sa, chiunque mastichi un pò di informatica, pensa di dire e dare la soluzione spesso peggiorando il carico di notizie distorte e un pò strampalate. A tal proposito mi torna in mente sempre la frase del mio Professore di Ricerca Operativa (un vero mattone) Prof. Pollottino - UNIPI: " tutti siamo un pò medici, un pò pazzi e un pò informatici" per dire che tutti buttano lì sciocchezze appena il caso si presenta credendo di spere e diffondere conoscenza. E poi, siccome anche io, ormai ho una certa età e una esperienza e soprattutto un'espertise interessante avendo attraversato le varie epoche informatiche da Holletit (schede perforate) ad oggi, credo che il 90-95% di questo grande "fermo macchina" sia ovviamente legato all'errore di chissà quanti addetti ai lavori in CROWDSTRIKE, -vasto in terminii goegrafici e soprattutto lungo, oltre le 24-48 ore- sia radicato non alla fragilità e vulnerabilità di essere ormai tutti informatici-centrici, dipendiamo e subiamo l'imponente presenza della tecnologia nella nostra vita quotidiana, ma, da una causa diversa e che potrebbe e può causare disastri in ambito aziendale a tutti i livelli e in qualsiasi comparti di mercato globale: demandare a terza parti task molto delicati e cruciali per il successo e la stabilità di un processo. Come ho dichiarato ad un collega Giornalista (Giovanni Santaniello) in un mio contributo di sabato 20.07.2024 per il magazine TAG24.com dell'Unversità UNICUSANO.
Spacchettare un processo qualsiasi di produzione, o aggiornamento esternalizzando compiti risorse e obiettivi - demandando quindi - è quantomeno rischioso, ma anche abbastanza innaturale.
Secondo un report del WSJ, Microsoft avrebbe puntato il dito contro l’UE tra le cause della vicenda Crowdstrike per averla obbligata negli ultimi ad aprire troppo Windows agli sviluppatori di terze parti concedendo l’accesso ad alcune API in nome della protezione contro la concorrenza sleale.
Fonte: windowsblogitalia.com
Vi assicuro che di "pagine blu" di server con sistemi operativi Windows NT nè ho viste tante, e parlo anche a nome dei miei tanti colleghi, anche più esperti e capaci di me, ma si risolvevano perchè si sapeva in tempo reale H24 7/7 dove mettere le mani e si aveva un piano "B" e anche un piano "C" sammai.
Al Giornalista di TAG24.com ho spiegato oltretutto che oggi fare azienda spesso significa demandare e sub-appaltare quante più cose possibili, tagliando i costi aziendali il più possibile, il qualsiasi rischio tra cui il crash di un processo.
All'epoca di Bill Gates in Microsoft negli anni '90 ma anche 2000, con i cervelli pensanti e operativi su un processo di aggiornmento la questione rientrava in 60-240 minuti, ma per il semplice fatto che chi ha creato l'azienda trasferisce al proprio team il senso di attenzione verso ogni singolo processo, e questa cosa si sfalda - molto probabilmente - nei vari passaggi di sub-appalto. Credo francamente che se non si cambia ritornando a fare azienda come un tempo "all in House" vivremo un medioevo cibernetico, ma forse un preistorico cibernetico.
"stime sul numero di sistemi colpiti, stimando un impatto su circa 8,5 milioni di device Windows colpiti in gran parte aziende e servizi, un numero elevato ma che rappresenta solo l’1 % del totale del mercato del sistema operativo."
Fonte: windowsblogitalia.com
Ultima considerazione giusto per farvi capire quanto è trasversale questo micidiale approccio di fare azienda, noi in Italia spesso apprendiamo notizie di incidenti sul lavoro, molti morti sul posto di lavoro, ebbene sono spessissimo sub-appaltati con scarsa professionalità scarsi controlli, e la capofila che viene passata ai raggi X dall'Ente che concede l'appalto svolge forse il 20% dell'intero lavoro e purtroppo crolla un ponteggio, un ponte, pilastri etc..
Nel caso di venerdì scorso è crollato il sistema informatico internazionale di aziende medio-grandi.
In questa direzione troviamo i tanti punti di domanda relativi all'intelligenza artificiale, le perplessità di autorevoli addetti ai lavori, del Santo Padre Papa Francesco che abbiamo seguito da vicino al recente G7 di Borgo Egnazia.
Ultima nota, le Fakenews e le visioni fantasiose evocando attacchi cibernetici dei più feroci Haker, lasciamoli ai registi e gli autori di film di grande successo, qui ha attecchito purtroppo l'essere umano nel sua parte avida e ignorante che pensa in piccolo pensado ad oggi e non in grande pensando all'oggi ma anche al domani.
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